Colonnello Carlo Campari

VITA

COMANDI

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POZZUOLO DEL FRIULI

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Vita

Nasce a Milano il 19 maggio 1870 (da Giovanni e da Laura COTTINI).

Allievo dal 1° ottobre 1883 dei corsi del Collegio Militare di Milano, il 30 settembre 1887 viene ammesso alla frequenza dei corsi della Scuola Militare di Modena ed il 1° agosto 1889 - nominato Sottotenente nell'Arma di Cavalleria - viene destinato alla Scuola di Cavalleria di Pinerolo (TO) per il prosieguo del corso di formazione e dove il 6 ottobre seguente presta giuramento di fedeltà.

Assegnato dal gennaio 1890 al Reggimento di Cavalleria Lucca (16°) in qualità di Comandante di plotone, l'11 dicembre 1892 consegue la promozione al grado di Tenente ed il 3 settembre 1894 diviene Aiutante Maggiore in 2^.

Transitato dal 1° gennaio 1898 con lo stesso incarico nel Reggimento Cavalleggeri di Lucca (16°) per cambio di denominazione del Corpo (Regio Decreto 16 dicembre 1898), il 31 maggio 1900 è trasferito alla Scuola di Cavalleria di Pinerolo ed il 21 dicembre 1902 - conseguita la promozione al grado di Capitano - viene nominato Comandante di uno squadrone del Reggimento Lancieri di Novara (5°).

Ottenuta in tale veste nel maggio 1906 una decorazione al valore (medaglia di bronzo al Valor Militare) per il suo brillante comportamento nella repressione di un tumulto a S. Germano Vercellese (NO), dove rimane leggermente ferito, il 21 ottobre 1909 viene nominato Aiutante Maggiore in 1^ del Reggimento ed il 10 luglio 1910 diviene Ufficiale d%u2019Ordinanza effettivo di S.A.R. (Sua Altezza Reale) Emanuele Filiberto, Duca d'Aosta.

Conseguita dal 5 aprile 1914 la promozione al grado di Maggiore, il 20 aprile seguente si sposa con la Nob. Maria Lanfranchi ved. Sernagiotto di Casa Vecchia ed il 20 agosto dello stesso anno - nominato Aiutante di Campo Onorario del Duca d'Aosta al termine del prescritto quadriennio di servizio - diviene Comandante di un gruppo squadroni del Reggimento Lancieri di Vittorio Emanuele 2° (10°).

Comandato dal 18 marzo 1915 a disposizione dell'Ispettorato Generale di Cavalleria a Roma, il 23 maggio seguente viene mobilitato in tale veste per le esigenze della 1^ Guerra Mondiale ed il 23 ottobre dello stesso anno riassume l'incarico di Comandante di un gruppo squadroni del Reggimento Lancieri di Vittorio Emanuele 2°.

Conseguita dal 16 dicembre 1915 la promozione al grado di Tenente Colonnello, il 12 ottobre 1916 viene incaricato delle funzioni di Comandante del Reggimento Cavalleggeri di Udine (29°), subentrando al colonnello Luigi Catanzaro Santini ed il 26 novembre seguente - conseguita la promozione al grado di Colonnello - viene confermato nel predetto incarico.

Lasciato dal 7 luglio 1917 il predetto incarico al colonnello Giuseppe Manzotti, dalla stessa data viene nominato Comandante del Reggimento Lancieri di Novara (5°), subentrando al colonnello Luigi Franchini ed in tale veste si illustra durante la ritirata di Caporetto, ottenendo nell%u2019ottobre dello stesso anno una seconda decorazione al valore (medaglia d'argento al Valor  Militare) per il suo brillante comportamento, alla testa del reggimento, nei combattimenti di Pozzuolo del Friuli.

Fatto prigioniero dagli Austriaci il 30 ottobre 1917 nel fatto d'arme di Mortigliano, internato nel Campo di Mathausen e sostituito nel comando del Corpo dal colonnello Maurizio Marsengo, il 29 marzo 1918 viene liberato perché ammalato ed il 13 gennaio 1919 è nominato Comandante del Reggimento Genova Cavalleria (4°), subentrando al colonnello Paolo Celebrini di S. Martino.

Lasciato dall'11 aprile 1920 il predetto comando al colonnello Nicolao De Nobili ed inviato in licenza straordinaria di tre mesi (per deperimento organico ed oligoemia) a domanda, il 20 luglio seguente viene posto, sempre a domanda, nella PAS (Posizione Ausiliaria Speciale) e muore a Venezia il 21 luglio 1922.

 

 

 Da comunicazione scritta del Generale Rodolfo Puletti Direttore della Rivista di Cavalleria
 
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